PESCARA - L’attivazione di un collegamento tra l’Aeroporto d’Abruzzo e Milano Linate attraverso la continuità territoriale, le tempistiche per il completamento dell’allungamento della pista, con le prospettive che potrebbero aprirsi in futuro. Il consolidamento del rapporto con la compagnia irlandese Ryanair, ma anche le strategie per intercettare nuovi vettori. E poi i progetti per rendere più bello ed efficiente lo scalo abruzzese. Ma soprattutto le numerose istanze raccolte dal territorio, per lo sviluppo dell’infrastruttura e con esso dell’economia e del turismo abruzzesi.
Sono stati tanti gli argomenti al centro di “Decolliamo Insieme”, il primo tavolo tecnico promosso da Saga, la società di gestione aeroportuale e che ha chiamato a raccolta i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle principali organizzazioni attive nel settore turistico, dell’accoglienza ed esperienziale, nonché a Regione e Province. Molti i partecipanti, all’evento che si è svolto a Pescara all’Aurum, tra cui il presidente della Regione Marco Marsilio, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, gli assessori regionali Daniele D’Amario e Umberto D’Annuntiis, il sindaco di Pescara Carlo Masci e il sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente.
“Abbiamo voluto promuovere questa consulta perché convinti che lo sviluppo dell’Aeroporto d’Abruzzo debba essere costruito con la sinergia di tutti gli stakeholder del territorio”, ha commentato il presidente di Saga, Giorgio Fraccastoro che nel corso del suo intervento, intervistato dalla conduttrice Alessandra Relmi, ha parlato dei numerosi progetti in corso, a cominciare dal ripristino del collegamento con Milano Linate, “per i quali i tempi non sono ancora maturi”, ha chiarito, “ma sarà un obiettivo che centreremo attraverso la conclusione del processo per la continuità territoriale (la possibilità per tutti i cittadini di spostarsi nel territorio nazionale e comunitario con pari opportunità, accedendo a un servizio che garantisca condizioni economiche e qualitative uniformi), per poi mettere a gara lo slot, come accaduto con l’Aeroporto di Trieste, per citare l’ultima procedura di questo genere. Sicuramente ci sarà grande interesse sulla nuova linea, forti del fatto che, fino ad allora, possiamo contare sul collegamento con un hub internazionale come Milano Malpensa”.
In merito all’allungamento della pista, il presidente ha ribadito che la conclusione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, per non intaccare con i lavori la piena operatività della stagione estiva che inizierà domenica prossima e si concluderà a fine ottobre, ed entrerà a regime agli inizi di giugno, contando 21 voli di linea (fino a 16 collegamenti giornalieri), a cui si aggiungeranno alcuni voli charter per Sharm El Sheikh e per Amburgo, solo per citarne alcuni.
“Stiamo lavorando”, prosegue il presidente Saga, “anche per intercettare nuovi vettori, e in questo è essenziale potenziare l’infrastruttura sul piano dei sevizi di manutenzione da offrire alle compagnie. Inoltre per rendere l’aeroporto sempre più connesso a livello internazionale, diventa fondamentale pensare a collegamenti con hub internazionali, come Milano Malpensa, destinazione che sarà operativa già da fine mese, o con altri hub, come ad esempio l’Aeroporto di Roma”.
L’evento ha visto l’intervento di molti referenti territoriali, da Confesercenti, a Confcommercio, da Confimi a Federpate, e la Camera di Commercio Gran Sasso, con la presidente Antonella Ballone. Quest’ultima in qualità di membro del consiglio di amministrazione di Ita Lufthansa ha annunciato, anche su mandato dell’amministratore delegato, la riapertura del tavolo di concertazione per il ritorno della compagnia sullo scalo regionale, considerando sia nuove rotte che il possibile ritorno di Milano Linate.
“Recepire tutte le istanze del territorio”, ha concluso Fraccastoro, “è il primo passo per costruire una strategia vincente di sviluppo dell’Aeroporto e di tutto il turismo regionale. Oggi è stato il primo incontro, a cui ne seguiranno altri, per tracciare un bilancio di quello che si è fatto, e porre nuovi tasselli di questo progetto condiviso di rilancio”.
Il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenuto stamane all’evento sul futuro dell’aeroporto d’Abruzzo ha affermato:
“Il ruolo strategico dell’aeroporto d’Abruzzo sotto il profilo economico e turistico è indiscutibile e il nostro Governo regionale di centrodestra ne è ben consapevole. Lo dimostrano le scelte razionali e oggettive compiute, a partire dalla scelta dell’avvocato Fraccastoro alla guida della Saga, scelte che non hanno mai incassato un voto contrario.
Abbiamo concretizzato ogni azione possibile per garantire sostegno alla nostra infrastruttura principe – ha sottolineato il Presidente Sospiri -, siamo andati in aula almeno quattro volte in Consiglio regionale per variare il bilancio della Regione Abruzzo, in corso e futuro, per dare copertura finanziaria alle azioni che l’aeroporto voleva intraprendere. Siamo riusciti a sederci al tavolo del Governo nazionale per chiedere una considerazione particolare per l’Abruzzo per abbattere le tasse e farcene carico noi. Sull’allungamento della pista che ci consentirà di attrarre un numero maggiore di voli internazionali, non credo qualcuno possa trarne dispiacere solo perché non sta governando l’Abruzzo. Di infrastrutture se ne stanno facendo tante in Abruzzo, come la Pescara-Roma, che ha richiesto due generazioni di Sospiri per partire, il porto di Ortona, ma nessuna opera è tanto strategica e con ricadute tanto immediate come un aeroporto performante. E strategica è stata anche la scelta dell’avvocato Fraccastoro: il Presidente Marsilio ci ha posto dinanzi una scelta sulla base dei curricula delle persone candidate. E l’individuazione di Fraccastoro è sintomatica dell’importanza che diamo al nostro scalo aeroportuale e alle sue possibilità di sviluppo e di crescita, una nomina mai motivo di scontro politico, e che non ha mai generato un voto contrario agli emendamenti inerenti all’aeroporto in aula”.
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