PESCARA - Il Polo d’Innovazione del Made in Italy ha trasmesso alla Regione Abruzzo il Programma di Innovazione Settoriale per il 2025. Il programma si articola attorno all’idea di "Innovazione Audace", un titolo ispirato a Gabriele D’Annunzio, che, come abruzzese innovatore e pioniere del marketing, incarna la capacità di coniugare tradizione e modernità. Il programma mira a supportare le imprese locali nella transizione verso un modello di sviluppo tecnologico, sostenibile e internazionale.
I fari del programma sono puntati su: Innovazione e Sostenibilità, Internazionalizzazione, Sviluppo delle Competenze, Supporto alle PMI, Networking e Cooperazione e gli obiettivi sono i cinque di seguito elencati.
Favorire l’adozione di tecnologie green, l’economia circolare e l’efficienza energetica. Il Polo intende anche promuovere lo sviluppo di nuove competenze per supportare la transizione digitale delle imprese.
Ampliare l'accesso ai mercati internazionali per le imprese abruzzesi, rendendole più competitive.
Investire nella formazione continua per far fronte alle trasformazioni del mercato del lavoro, in linea con l'adozione di nuove tecnologie.
Facilitare il trasferimento tecnologico e l’accesso ai fondi per l’innovazione.
Rafforzare le collaborazioni con università, centri di ricerca e poli di innovazione per promuovere lo sviluppo regionale.
Nel corso del 2024 il Polo ha avuto interlocuzioni frequenti con Regione Abruzzo attraverso il Dipartimento Sviluppo Economico e con l’Autorità di Gestione dei programmi FESR e FSE stimolando a più riprese, anche formalmente, l’aggiornamento dell RIS3 orfana di una serie di traiettorie di sviluppo sulle quali anche il nuovo regolamento STEP ha invitato a prestare attenzione e che sono riportati nel programma.
Il programma sarà attuato dai sei dipartimenti che ne costituiscono le "verticali": Energia, Edilizia Sostenibile, Artigianato Artistico, Economia Civile, Servizi Digitali e Internazionalizzazione. Ciascun dipartimento è impegnato nello sviluppo di nuove soluzioni innovative con focus su tecnologie deep tech, energie rinnovabili e biotecnologie.
Il Polo ha avviato programmi di formazione mirati allo sviluppo di competenze nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA), oltre ad azioni di diffusione dell'opportunità offerta dal programma Industria 5.0, nonché nel supporto alle startup, anche favorendo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, un'iniziativa rilevante riguarda la creazione di una Carta dell’IA, un documento che definisce impegni tangibili per una gestione etica e responsabile della rivoluzione digitale.
Uno degli elementi centrali del programma è l'adozione di politiche sostenibili e lo stimolo alla certificazione ESG, l'adozione di queste certificazioni consente alle imprese di ottimizzare i processi produttivi, migliorare le condizioni dei lavoratori e offrire prodotti più competitivi sul mercato globale. Il Polo sta promuovendo diversi progetti di ricerca e sviluppo finanziati dai fondi FESR e da altri programmi europei oltre a collaborare con istituzioni, università, imprese e centri di ricerca per trasferire soluzioni tecnologiche alle imprese locali. Il programma pone una particolare attenzione anche all'innovazione nella PA, sostenendo l’adozione di tecnologie come l’IA per migliorare i servizi pubblici, la partecipazione civica e la gestione dei dati.
Infine, il Polo dedica spazio alla promozione delle startup e del coworking con iniziative che puntano a valorizzare il tessuto imprenditoriale locale, stimolando la creazione di nuove realtà imprenditoriali.
In sintesi, il Programma di Innovazione Settoriale per il 2025 rappresenta una piattaforma per favorire l'innovazione in Abruzzo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, all'internazionalizzazione e allo sviluppo di nuove competenze