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VINI E TERRITORIO, DUE NUOVE ETICHETTE RACCONTANO LA STORIA DI UN'INTERA REGIONE

Il ''debutto'' ufficiale del Nero Antico e di Vedovella Nera a Gessopalena al convegno 'Abruzzo regione del benessere e valorizzazione dei prodotti locali enogastronomici'

PESCARA - A Gessopalena(CH) in occasione del convegno 'Abruzzo regione del benessere e valorizzazione dei prodotti locali enogastronomici' c’è stata la presentazione ufficiale delle etichette Nero antico e Vedovella Nera di Pretalucente. Queste etichette, a dir poco straordinarie, raccontano la storia non solo di un paese, ma di un’intera regione. Sanno di storia, di fatica, di lungimiranza, guardano al futuro ma senza staccarsi mai dal passato.
L’ispirazione arriva da Edward Lear (1812-1888), pittore e scrittore inglese che descrisse l’Italia, ma soprattutto l’Abruzzo con una gran quantità di dettagli dell’epoca. Era il 1843 quando arrivò a Torricella Peligna per passare poi a visitare Gessopalena e ne rimase letteralmente stregato, infatti i suoi disegni ci offrono la possibilità di conoscere la bellezza del paesaggio in tutte le sue sfaccettature.
I disegni ci raccontano il fascino dell’Abruzzo che lui si sforzò di rappresentare anche con note romantiche. Le montagne, le colline gli uomini e le donne nei loro costumi del tempo, tutto era in fermento e questo lo attrasse fortemente.
Raccontava di essere arrivato a’’ Gesso di Palena’’ dove si teneva una grande fiera, la gente brulicava per le strade e si sentiva un gran rullo di tamburi e di campane, gli uomini portavano uno strano cappello a punta e questo sembrava piacergli molto. Per mangiare comprò due pagnotte di pane e una grande quantità di uva al prezzo di due grana.
Da qui la nascita delle etichette: Per il Nero Antico sia spumante che rosso fermo, un uomo, un contadino dell’epoca con il caratteristico cappello a punta, con un bel grappolo d’uva fra le mani. In alto il bollino blu con il Marchio Pretalucente.
Per la Vedovella Nera sia spumante che nero fermo, una contadina sempre dell’epoca in abiti originali, con in mano un fazzoletto che fa sventolare, una chioma fluente con lunghi capelli mossi, nei capelli un grappolo d’uva e sulla bocca un bellissimo rossetto rosso che la rende un pò ammiccante. In alto sempre il bollino blu con il marchio Pretalucente.
Gli spumanti hanno intorno al collo della bottiglia uno spago naturale color crema che richiama ancor di più l’idea che si vuole dare. Sul retro il nome del produttore Mariano Bozzi, custode della biodiversità del Nero Antico di Pretalucente.
Annamaria Acunzo


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