PESCARA - La genitorialità tra cinema e letteratura è stato il tema dell’incontro tenuto nella sala consiliare a Palazzo di città in occasione della presentazione del libro della professoressa Franca Berardi. Ha moderato l’evento Francesca Ciafardini, nella duplice veste di giornalista e insegnante. I riferimenti cinematografici sono stati illustrati dalla critica cinematografica Andreina Sirena. Le pause musicali sono state curate dalla professoressa Rosaria Core e dal professor Gianluca De Luca.
Successo per l'incontro che ha visto un pubblico attento e partecipativo agli argomenti molto interessanti.
Il cinema affronta le tematiche sociali già nel dopoguerra della I guerra mondiale –ha spiegato Andreina Sirena- Ma il cinema si fa specchio della società negli anni 60 e negli anni 70 e 80 inizia ad analizzare la famiglia spezzata. Negli anni 90 emergono i padri lontani dalla famiglia.
Ed è proprio la figura del padre al centro del libro ‘Servizio non raggiungibile – un destino da cambiare’.
“Ci capita –spiega l’autrice Franca Berardi- quando siamo impegnati in altro si crea uno strappo provocato dai social media. E molto spesso affidiamo ciò che non ci sentiamo di dire verbalmente ad un messaggio: è ciò che è accaduto alla protagonista del mio libro. Il padre, esclude la figlia dalla sua vita, e dopo 39 anni la contatta attraverso i social. La protagonista ha risentito della mancanza della figura paterna che è stata superata grazie ad altri affetti e passioni”. ‘Servizio non raggiungibile’ è un concentrato di emozioni e grande spunto di riflessione per capire i ragazzi che vedono spezzato il rapporto con un genitore. Un libro da leggere e rileggere.