L'AQUILA - Al mattino del 1 aprile, Giovedì Santo, la Chiesa Aquilana celebrerà solennemente la Messa Crismale, considerata una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del Vescovo e un segno della stretta unione dei presbiteri con lui.
La liturgia che avrà inizio alle ore 10,00 nella Basilica di S. Maria di Collemaggio, sarà riservata, per motivi sanitari, solo ai sacerdoti e ai diaconi quindi sarà a porte chiuse.
Durante la significativa celebrazione, tutti i sacerdoti della diocesi, riuniti intorno al Cardinale Arcivescovo, rinnoveranno le promesse sacerdotali.
Il Rito di Benedizione degli Oli, durante il quale saranno benedetti gli oli per i Sacramenti, quello per l’Unzione degli Infermi, quello dei Catecumeni per il Battesimo e quello misto a profumo per il Sacro Crisma destinato al sacramento della Confermazione, ma anche all’unzione dei neo battezzati e nell’Ordinazione Sacerdotale, esprimerà la ricchezza dei doni affidati al ministero della Chiesa
Alle 18,30 dello stesso giorno l’Arcivescovo Metropolita Cardinale Petrocchi presiederà, nella parrocchia di S. Francesco d’Assisi in Pettino, la liturgia della Messa in Coena Domini che fa memoria della pasqua ebraica e celebra l’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio. Sarà omesso, nel rispetto delle norme liturgiche anti-pandemia, il gesto della Lavanda dei Piedi.
Il giorno del Venerdì Santo, 2 aprile, il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi presiederà, alle ore 15 nella Basilica di S. Bernardino da Siena, la celebrazione, intensa e significativa, della Passione del Signore.
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