La ricerca e la valorizzazione delle risorse umane sono il motore di un impegno quotidiano, finalizzato ad offrire al mercato, servizi e prodotti di eccellenza, per contribuire al successo del buon gelato artigianale rendendolo pregevole da cima a fondo: moderne tecniche di produzione che sono lo sviluppo armonico di quelle tradizionali, genuinità, qualità e tracciabilità delle materie prime per un prodotto finale che rispecchi le attese del consumatore. “Proprio per questo – spiega il dottor Vanni Di Giosia, titolare dell’Ali d’Oro - abbiamo deciso di puntare ad una comunicazione diversa per il nostro settore, più diretta che abbracci un pubblico più ampio attraverso il nuovo sito internet www.alidoro.it e la pagina Facebook (http://www.facebook.com/alidorosrl): ulteriori strumenti non solo di comunicazione, ma anche collaborazione, interazione e coinvolgimento tra l’azienda e il consumatore-cliente al fine di far conoscere il mondo Ali d’Oro”. Ma non solo. “Abbiamo deciso – prosegue Di Giosia - attraverso la penna di giornalisti e scrittori, di raccontare il cono gelato con una storia, una fiaba, una favola, che lo veda protagonista o co-protagonista di un’idea, di pensiero, di un’immagine”. I racconti saranno, poi, pubblicati periodicamente, dal mese di aprile, sul sito Ali d’Oro e, a fine anno, verrà realizzato un piccolo volume “Il cono si racconta” (Galaad – Duende Edizioni) che verrà presentato, poi, in occasione del Sigep 2013. “Non una semplice operazione commerciale, ma un progetto che nel suo piccolo, vuole essere ambizioso: abbinare cultura ed impresa: dimostrare che ci può essere contaminazione tra questi mondi così apparentemente lontani e che dalla loro interazione sinergica scaturiscono opportunità e crescita. Un ringraziamento - conclude Di Giosia - va poi a tutti i professionisti che ci hanno consentito con la loro amichevole, sensibile e benevola collaborazione, di realizzare questa idea-progetto che per la nostra famiglia rappresenta anche un gesto di gratitudine verso il mondo del gelato, che ci ha consentito, in oltre 67 anni di continua attività, di realizzarci personalmente e professionalmente”. Il primo racconto, già on line, è quello di Antonio D’Amore a cui faranno seguito quelli di: Francesco Camerino, Patrizia Di Donato, Alba Di Ferdinando, Caterina Falconi, Antonello Foglia, Simone Gambacorta, Franca Scagliarini, Fiore Zuccarini.