PESCARA – Sarà tra quegli eventi che resterà impresso nei ricordi dei pescaresi che vi hanno partecipato. Stiamo parlando della prima rappresentazione teatrale della Via Crucis, che ha lasciato tutti sorpresi per l’effetto scenico che ha trasformato corso Umberto e piazza Salotto in un suggestivo grande palco. Un pubblico attento e impegnato ha seguito le stazioni della Via Crucis riproposti dagli 80 figuranti accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Ars Musica, con il Coro di Sant’Andrea e altri Cori polifonici per 150 elementi. Le scene di ogni stazione sono state meditate in vernacolo, testi redatti dal poeta Guido Antonioli. A recitare il ruolo della Madonna è stata la giovane Laura D’Agostino, mentre la figura di Gesù Cristo è stata rappresentata da Francesco Morelli. L’evento è iniziato alle ore 21, ma già dalle ore 19 la Polizia municipale ha provveduto a regolare il traffico, per consentire l’allestimento della location. Molti curiosi hanno seguito anche le prove tenute dal maestro Antonio Cericola. “La proposta di tale evento – ha spiegato nei giorni scorsi il sindaco Albore Mascia - ci è arrivata direttamente dal regista Zimuel e dall’Associazione Vides Pescara Onlus, che già lo scorso anno fece un primo esperimento, peraltro perfettamente riuscito, ma in dimensione ovviamente ridotta, lungo la strada-parco. E quando ci siamo trovati dinanzi la proposta di tenere la manifestazione nel cuore centrale della città, tra corso Umberto e piazza della Rinascita, si è destata la nostra attenzione perché quella proposta andava e va esattamente nella direzione che ci richiedono i tempi odierni, ossia la riscoperta dei valori più profondi della nostra cultura, la riscoperta e la valorizzazione di quei momenti di comunione che rendono più forte il nostro essere ‘città’”.