AVEZZANO - Si terrà sabato, 19 ottobre, presso il Castello
Orsini, a partire dalle ore 17:30, l’incontro con il giornalista ed inviato
di guerra Toni Capuozzo. L'incontro “La guerra spiegata ai ragazzi” è stato organizzato dall’associazione culturale Premio Pietro Taricone.
Già vicedirettore del TG5 e conduttore della trasmissione Terra!, vincitore di numerosi premi e
riconoscimenti a livello nazionale, Capuozzo ha trascorso gran parte della sua vita documentando dai fronti
più caldi i conflitti di mezzo mondo, vivendo in prima persona i devastanti effetti delle guerre. Un uomo che
ha visto coinvolti per tutta la sua carriera anche gli affetti personali, che sa bene cos’è, una guerra.
Tutti noi lo ricordiamo quando per un decennio ha raccontato da inviato i conflitti dell’ex Jugoslavia,
ed ancora oggi, grazie alla sua impareggiabile chiarezza espositiva, riusciamo a rivivere l’amaro stupore di una
guerra europea, combattuta sotto casa. Quelle che dovevano essere semplici notizie, venivano vissute come
veri e propri racconti, in grado di illustrare una guerra meglio di tante analisi geopolitiche. Su tutte, la
narrazione del più lungo assedio della storia moderna, quello di Sarajevo, con le sue morti quotidiane, le
strategie di sopravvivenza, i giardini trasformati in cimiteri e l'ospedale psichiatrico come unico luogo
inevitabilmente multietnico della Bosnia.
A distanza di trent'anni, è inevitabile chiedersi a che cosa sia servito tanto dolore, ed oggi, anche alla
luce delle complesse vicende politiche internazionali e degli avvenimenti bellici tuttora in corso, il giornalista
illustrerà le reali dinamiche dei conflitti e, “spiegando” la guerra, cercherà di darci, dall’alto della sua
esperienza, quelle risposte che troppo spesso, per la loro complessità, sfuggono al grande pubblico.
L’incontro, moderato da Stefano Pallotta, presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, sarà anche
l’occasione per presentare il libro “Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi”, un'opera che spazia dai nuovi
conflitti che oggi scuotono il mondo, come quello tra Russia e Ucraina, fino ad arrivare a quelli “storici”, ma
più attuali che mai, come quello in Medio Oriente, passando per i temi legati al terrorismo, alle missioni di
pace ed alle nuove tecnologie di guerra.
L’Associazione Premio Pietro Taricone è da sempre attenta alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento
delle nuove generazioni e proprio per dare un seguito concreto all’attenzione rivolta verso i più giovani, sarà
presente in sala una rappresentanza di studenti marsicani e della Consulta dei Giovani di Trasacco, che
potranno interagire direttamente con l’ospite, formulando domande specifiche, in modo da approfondire le
diverse sfaccettature legate al tema dell’incontro.
L’incontro del Castello Orsini, è organizzato a margine della cerimonia di premiazione che si terrà
come ogni a Trasacco nel prossimo mese di dicembre, nella quale ci sarà la consegna del Premio Pietro
Taricone, riconoscimento sempre più ambito, il cui obiettivo è quello di valorizzare, gratificare e far conoscere
persone capaci di dimostrare che con la propria opera si possono compiere azioni positive ed inimmaginabili,
che coinvolgono tutti gli aspetti della nostra società, creando un modello che sia da esempio per la collettività.
Nel corso degli anni il premio è stato assegnato, tra gli altri, a personaggi di grande spessore etico e
morale come Davide Cerullo attivo nel sostegno dei ragazzi emarginati, l’infermiera Elena Pagliarini, Bruno
Cerasi, artista poliedrico, Eugenia Carfora, preside coraggio nelle scuole di Caivano, Lorenzo Barone,
giovanissimo ciclista, che ha percorso da solo con la sua bicicletta decine di migliaia di chilometri ed il
pescatore ambientalista Paolo Fanciulli. |