TORREVECCHIA TEATINA - Dal 6 al 9 agosto al Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina torna il Festival della Lettera d’Amore, che, con il patrocinio del Comune e della Regione Abruzzo e l’organizzazione del Museo della Lettera d’Amore e della comunità parrocchiale e di Cuochi & friends prevede per martedì 6 agosto la “Notte Romantica”. Alle 21 proiezione del film documentario “Baci da Torrevecchia” del regista Loris Ricci, inaugurazione della “panchina degli innamorati” e passeggiata romantica. Mercoledì 7 alle 18 e 30 nel chiostro del Palazzo Valignani la II edizione del Premio alla bontà che sarà assegnato a Frate Emiliano Antenucci, rettore del Santuario della Madonna del Silenzio ad Avezzano, autore di diversi libri, che si occupa di pastorale giovanile e di strada, collabora con la Comunità Giovanni Paolo XXIII, al prof. Domenico Genovesi, oncologo pediatrico, Primario di radiologia, al Progetto “Lorenzo nel cuore”, gruppo di sanitari di Atri che esercita assistenza gratuita per i bisognosi, e all’Associazione “Michele per tutti”, che agisce nel settore della riabilitazione dei bambini con disabilità intellettive. La sezione “Leo Santangelo” prevede riconoscimenti: per la Classe II B dell’Istituto Comprensivo Buonarroti Ripa Teatina, plesso di Torrevecchia, composta da bambini spontaneamente inclusivi, per Samuel Massa, che ha salvato un capriolo dall’annegamento e per Mattia Valentini, giovanissimo bagnino coraggioso. Giovedì 8 alle 21 nel Parco della Gioventù San Karol la cerimonia di premiazione della XXIV Edizione del Premio Lettera d’Amore in memoria di Vito Moretti. Presentano: Nino Germano e Antonella De Collibus, con gli attori Antonella De Collibus e Sebastiano Nardone, alla presenza della giuria composta da Arnaldo Colasanti, Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva, e del Sindaco Dott. Francesco Seccia. Ospiti d’onore saranno Simona Ercolani e Renata Mezenov Sa. Venerdì 9 alle 21 nel chiostro del Palazzo Valignani prima edizione del Premio “Federico Valignani” per la Cultura, la Società, la Scienza e l’Impresa, che sarà assegnato al prof. Giovanni Agresti, al Dott. Franco Di Tizio, al Prof. Remo Ruffini, al Dott. Luca Tosto.
Simona Ercolani, produttrice, autrice e regista, è amministratore delegato e direttore creativo di Stand by me, società di produzione audiovisiva con sede a Roma, da lei fondata nel 2010. Dall’aprile del 2020, Stand by me è entrata a far parte di Asacha Media Group, in cui Simona Ercolani ricopre il ruolo di Chief Creative Officer Entertainment, Factual & Kids.
Il suo esordio in TV risale al 1991 con il programma Storie vere (Rai 3). In seguito è inviata di Chi l'ha visto? (Rai 3, 1991-1996) e autrice del rotocalco di attualità Passioni (Rai 2, 1997-1998).
Nel 1998 ha ideato Sfide (Rai 3), programma insignito nel 2001 del Premio Flaiano per la migliore trasmissione televisiva e Ghirlanda d'onore 2002 per la regia TV per la puntata Luci a San Siro.
Dal suo esordio in avanti ha collaborato a numerosi programmi di intrattenimento per il prime time di Rai, Mediaset, Fox e Sky. Dal 2010 al 2012 è stata tra gli autori del Festival di Sanremo (Rai 1). Nel dicembre del 2021 ha diretto e prodotto per Netflix la docuserie Stories of a generation con Papa Francesco ispirata a Sharing the Wisdom of Time (La Saggezza del tempo), il libro scritto da Papa Francesco a cura di Antonio Spadaro. Ha creato DI4RI, la prima serie tv italiana per ragazzi prodotta da Netflix, e Jams, la serie tv per ragazzi che nel 2019 ha vinto il Pulcinella Awards come “Miglior serie tv internazionale per ragazzi” e il Content Innovation Awards come “Miglior programma live action kids”, e I cavalieri di Castelcorvo. Nel 2022 ha ideato per Rai Kids Crush, una collana originale di serie tv per ragazzi- Su Rai Gulp sono andate in onda Crush - La storia di Stella e Crush, la storia di Tamina. Ha prodotto le docuserie Dottori in corsia e Nuovi Eroi, e la serie televisiva Il nostro generale di Lucio Pellegrini con Sergio Castellitto, andata in onda in prima serata su Rai1. Nel 2020, per il suo impegno e il suo lavoro di produttrice e autrice, è stata insignita del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.
Ha prodotto centinaia di serie TV, a partire da Alive: Storie di sopravvissuti – serie TV documentario, 11 episodi (2013-2014), a Marconi - L'uomo che ha connesso il mondo, 4 episodi (Rai Uno, 2024), ha sceneggiato Sara e Marti - Il Film (Sara e Marti), Jams – serie TV, 50 episodi (2019), I cavalieri di Castelcorvo – serie TV, 15 episodi (2020), autrice e soggettista di Io, una giudice popolare al Maxiprocesso - docufilm (2020), di programmi televisivi: Una parola di troppo (Rai 2, 2021), Naked Attraction Italia (Discovery+, 2021), Una pezza di Lundini (Rai 2, 2020). È sempre mezzogiorno (Rai 1, 2020), Nuovi Eroi (Rai3, 2019), Apri e Vinci (Rai2, 2019), Nuovi Eroi, Jams (Rai Gulp 2019), Primo Appuntamento (Real Time, dal 2017 al 2019), Dottori in Corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Rai 3, 2018), Prima dell’Alba (Rai 3, 2018-2019), L’Italia del Treno (History Channel, 2018), Sara&Marti (Disney Channel e Rai Gulp, 2018), Igor il Russo (Tv8, 2018, ), Non Disturbare (Rai 1, 2018), Iconic Woman (Fox Life, 2018), Love Me Gender (LaEffe, 2018), Le Verità Nascoste (Nat Geo, 2018), Love Dilemma (Real Time, 2018), Il Condannato – Cronaca di un sequestro (Rai 3, 2018), Ivan, lo zar della pallavolo (Italia 1, 2018), Lettori – i Libri di una Vita (LaEffe, dal 2016 al 2018), Ci vediamo in tribunale (Rai 2, dal 2017 al 2018), La vita è una figata (Rai 1, 2017), Gogglebox (Italia 1, dal 2016 al 2017), Primo appuntamento (Real Time, 2017), I Ragazzi del Bambino Gesù' (Rai3, 2017), Alta infedeltà (Real Time, dal 2015 al 2017), 16 anni e incinta (MTV, dal 2013 al 2017), Emozioni (Rai 2, dal 2010 al 2016), Alive – La forza della vita (Rete 4, dal 2013 al 2015), Mammoni - Chi vuole sposare mio figlio? (Italia 1, 2012). Ha pubblicato i libri:
Sara e Marti. Londra, restare o tornare, Mondadori Electa 2019, I ragazzi del Bambino Gesù, Rizzoli 2017, Sfide. Lo sport come non l'avete mai letto, Milano, Rizzoli, 2006.
Renata Mezenov Sa, attrice, cantante e musicista, coniuga le atmosfere delle proprie radici culturali cubane e russe in tutte le proprie perfomance, dai concerti agli spettacoli teatrali. Nata all’Avana da padre russo e da madre cubana, si diploma in chitarra classica e frequenta l’Istituto Superiore d’Arte dell’Avana. Propone un ricco repertorio di canzoni che hanno segnato dal primo ‘900 la nascita di un genere che non si è mai estinto nella tradizione canora dell’isola di Cuba: La Trova, e canzoni della tradizione della Madre Rus e del repertorio canoro internazionale.
PREMI FEDERICO VALIGNANI
Giovanni Agresti, docente universitario, si interessa di linguistica francese e generale (analisi del discorso, prassematica), francofonia e lingue di Francia (in particolare la lingua e la letteratura occitana contemporanea), di diritti linguistici e pianificazione linguistica, di promozione della diversità linguistica e dell’intercomprensione in ambito romanzo. Ha pubblicato una dozzina di volumi. Di recente, per la sua attività, ha ricevuto il prestigioso incarico internazionale di Direttore regionale dell’Agence Universitaire de la Francophonie (AUF) per la regione Africa del Nord (che gestisce una rete di 128 università in cinque paesi: Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia) e dell’Associazione LEM Italia (Lingue d’Europa e del Mediterraneo).
Franco Di Tizio, medico umanista, viene festeggiato per aver raggiunto un risultato straordinario: la pubblicazione del 50esimo volume su personalità del mondo culturale abruzzese del Novecento.
Remo Ruffini è direttore dell'ICRANet, International Centre for Relativistic Astrophysics Network. È stato presidente dell'International Centre for Relativistic Astrophysics (ICRA) e direttore del Dottorato Internazionale di Astrofisica Relativistica (IRAP PhD), sponsorizzato da Erasmus Mundus. È stato titolare della cattedra di fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica dell'Università "La Sapienza" di Roma dal 1978 al 2012. Nel 1984 è stato cofondatore, con Abdus Salam, dei Meeting Marcel Grossman. Ha collaborato con la NASA come membro dell'unità operativa per l'uso scientifico delle stazioni spaziali (1986-1990). Nel 1987 è diventato presidente dei Meeting Italo-Coreani sull'Astrofisica Relativistica. Negli anni 1989-1993 è stato presidente del Comitato Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana. È attualmente nel comitato di redazione di International Journal of Modern Physics D e, in passato, del Nuovo Cimento B. È sposato con Anna Imponente e ha un figlio, Iacopo.
Il suo lavoro teorico ha condotto al concetto di stelle bosoniche. Il suo articolo con John Wheeler ha introdotto per la prima volta in astrofisica il concetto di "buco nero". Con Demetrios Christodoulou ha stabilito le trasformazioni reversibili e irreversibili di un buco nero e ne ha fornito la formula per un buco nero di Kerr-Newmann dotato di carica, massa e momento angolare. Il suo lavoro ha inoltre portato all'identificazione dei primi buchi neri nella nostra galassia. Insieme al suo studente C. Rhoades, ha stabilito il limite assoluto più alto di massa per le stelle di neutroni e, con il suo studente Robert Leach, ha utilizzato tale limite per fissare il paradigma che ha reso possibile l'identificazione del primo buco nero nella nostra galassia, Cygnus X-1, usando i dati del satellite Uhuru di Riccardo Giacconi e del suo gruppo. Con i suoi studenti Calzetti, Giavalisco, Song e Taraglio, ha sviluppato il ruolo delle strutture dei frattali in cosmologia. Insieme al suo collaboratore T. Damour, ha suggerito l'applicabilità del processo Heisenberg-Euler-Schwinger di creazione di coppie particella-antiparticella nella fisica dei buchi neri e identificato la diadosfera in cui questi processi avvengono. I lampi gamma (GRBs) sembrano fornire la prova fondata di tale processo di creazione in astrofisica, prioritari all'osservazione di tale fenomeno in esperimenti sulla Terra, e rappresentano la prima prova del processo di estrazione di energia dai buchi neri (the blackholic energy). Per i suoi contributi alla fisica dei buchi neri, Ruffini ha vinto l'Abraham Cressy Morrison Award dell'Accademia delle Scienze di New York nel 1972. Nominato Space Scientist of the Year nel 1992.
Luca Tosto, Managing Director della Walter Tosto SpA, è componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Nucleare (AIN) nella sezione “Imprenditoria”. Partito da un’azienda di tipo familiare, è arrivato ai mercati internazionali promuovendo la ricerca nel settore dei serbatoi in pressione per gpl, carburante e poi dei componenti per il settore oil, gas, petrolchimico ed energia, divenendo leader mondiale in diversi settori dai mega-serbatoi per colossi dell’oil&gas quali Saipem e Rosneft e per il nucleare ai bioreattori-fermentatori per la plastica pulita di Bio-On. L’azienda partecipa al progetto internazionale Iter, per la produzione del reattore a fusione nucleare di prossima realizzazione in Francia.
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