PESCARA - Il timoniere stratega Luigi “Gigi” Masturzo del Circolo Nautico Pescara 2018 brilla nella 44esima edizione della regata internazionale Rolex Middle Sea Race. A bordo di BeWild dell’armatore Renzo Grottesi è arrivato primo di categoria (ORC gruppo 4) in questa mitica competizione organizzata dal Royal Malta Yacht Club che ha visto comunque sventolare sul podio di Malta il Tricolore con il primo posto di Bullit.
Bene anche l’armatore Gianni Di Vincenzo (sempre CNP2018) che con la sua Lisa R si è classificato secondo di categoria IRC gruppo 3 e 17esimo in overall.
E' stata una regata molto tecnica, che ha obbligato gli equipaggi ad adattarsi a condizioni molto differenti tra loro, dalla bolina con vento forte alla bonaccia, passando da alcune fasi di lasco molto veloci. Particolare non da poco, è stata anche una regata di grandi soddisfazioni per la vela italiana. Gigi Masturzo ha ricoperto il ruolo di timoniere e tattico su BeWild, il pluridecorato Swan 42 dell'armatore marchigiano Grottesi. "La Middle Sea mi è sfuggita per la terza volta, ma non mollo", ci racconta il campione consapevole dell'ottimo risultato ma anche con un po' di rammarico per quanto è sfumato nell'ultimo tratto a causa di un improvviso crollo del vento dopo aver girato la Sicilia.
Masturzo, originario di Ortona, nello scorso mese di maggio con la stessa imbarcazione e lo stesso equipaggio ha vinto anche il Campionato europeo assoluto ORC. Una serie di soddisfazioni e fiducia nel team di BeWild con il quale partecipa assiduamente alle più importanti regate del mondo. “E’stata un’edizione complicata – spiega Masturzo - perché la regata ha presentato moltissimi scenari meteo, e alcune fasi sono state tutte da inventare, al di là delle previsioni, come d’altronde accade nel mondo della vela. Eravamo primi fino al passaggio di Pantelleria, posizione mantenuta fino a metà strada nell’ultimo lato da Lampedusa verso Malta, ma poi l’arrivo di un piccolo ciclone ha portato il calo netto del vento in tutta quella zona del Mediterraneo. Torniamo a casa con la vittoria in ORC gruppo 4, il secondo posto in IRC gruppo 4 e il 28esimo posto su tutti in tempo compensato, ma soprattutto con la positiva sensazione di aver fatto una regata di grandissima qualità e la delusione per non aver potuto centrare l'obiettivo. Ci riproveremo il prossimo anno".
La Middle Sea Race è una delle più emblematiche regate d’altura del Mediterraneo il cui percorso di 630 miglia consiste nel periplo della Sicilia in senso antiorario, con partenza e arrivo dal maestoso porto di La Valletta. Dopo il tradizionale colpo di cannone dalla Saluting Battery sui bastioni orientali la rotta prosegue il percorso transitando per lo Stretto di Messina, lasciando a sinistra le isole di Stromboli, Favignana, Pantelleria e Lampedusa, per fare ritorno a Malta. La flotta quest’anno è stata composta da 110 barche, suddivise in 6 gruppi, con 1000 velisti provenienti da tutto il mondo.
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