VILLAMAGNA - Una rappresentanza del Pink Panel, gruppo femminile di eno-appassionate, ha fatto visita al territorio di Villamagna partendo dal punto più suggestivo del borgo, il belvedere di Piazza Europa; per poi inoltrarsi nelle vicoli del paese alla scoperta di edifici storici, come Palazzo Battaglini, e altri luoghi di interesse. La visita è culminata nella nota cantina Valle Martello guidata da Katia Masci, che è anche presidente dell’associazione Generazione del Villamagna Doc composta da cinque giovani produttori. Il Pink Panel attraverso il percorso esperienziale guidato da Masci ha avuto modo apprezzare le infinite potenzialità del sodalizio vino-territorio.
La giovane denominazione Villamagna Doc nasce nel 2011, è “rossa” in quanto da disciplinare prevede l’utilizzo di uve Montepulciano d’Abruzzo per la quasi totalità. Circoscritta all’areale di Villamagna e pochi comuni limitrofi si propone in versione base e Riserva dimostrando tutto il potenziale del vitigno di provenienza, grazie alle fortunate caratteristiche pedoclimatiche della zona e al rigoroso disciplinare produttivo che ne tutela la qualità. Il territorio di Villamagna si esprime anche attraverso ottimi vini da uve a bacca bianca, come il pecorino e la cococciola, in versione ferma o bollicine.
A questo incontro tinto letteralmente di rosa, dal colore della cantina all’outfit del panel, hanno preso parte: Jenny Viant Gómez, fondatrice e capo panel, Enca Polidoro, Giuliana Rotella, Norma Claudia Torriere e Sandra Pantalone. Il Pink Panel, che non è un’associazione, nasce nel mese di aprile del 2019 con l’obiettivo di favorire le degustazioni al femminile proponendo nuovi abbinamenti con il cibo. Unitamente alla volontà di valorizzare cantine e territori attraverso le visite e la successiva attività di divulgazione spontanea e virale sui social e media.