ORTONA - Un primo importante passo per la tutela di un tratto di costa fondamentale in Abruzzo per la nidificazione del Fratino si è potuto compiere grazie all’interlocuzione tra WWF e Legambiente da una parte e il Comune di Ortona dall’altra avviata lo scorso anno dopo un ricorso al TAR presentato dalle due associazioni contro il bando “Concessioni demaniali marittime stagionali 2020. Atto di indirizzo ai fini della redazione dell’avviso pubblico di concessione”.
Come era già successo anche nelle precedenti annualità, gli ambientalisti avevano contestato la presenza delle concessioni nell’area Postilli-Riccio, fondamentale per la nidificazione del Fratino, perché - come attestano i dati del Progetto Salvafratino, promosso dall’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e WWF Abruzzo - qui si trova poco meno di un terzo dei nidi della specie presenti su tutta la costa regionale.
Un’area quindi fondamentale per la tutela della specie, ma purtroppo fortemente minacciata da attività antropiche a cominciare dalla pulizia meccanica della spiaggia e dal passaggio di cani vaganti.
Lo scorso anno il TAR Abruzzo, accogliendo l’istanza delle Associazioni, aveva indicato “l’obbligo del Comune di riesaminare il bando, in contraddittorio con la parte ricorrente”. Si è aperto in tal modo un tavolo di concertazione tra parti che, dopo diversi confronti e scambi di vedute con il coinvolgimento anche di esperti del LIFE Calliope che riguarda proprio questi tratti di costa, ha portato a sottoscrivere un accordo nel quale si prevede non solo la tutela delle aree di nidificazione del Fratino, ma anche una collaborazione per una gestione più attenta alla conservazione di tutto il sito.
“Abbiamo raggiunto - affermano WWF e Legambiente - l’importante risultato di concordare tre concessioni in quell’area anche in previsione di una programmazione futura. Ma non solo: si è arrivati anche a un accordo di più ampio respiro che prevede il posizionamento di paletti e cordino per la delimitazione del piede della duna e delle aree di nidificazione del Fratino, la realizzazione di passerelle in legno o di delimitazioni con paletti per segnalare l'accesso autorizzato alla battigia ed evitare il calpestio delle aree dunali, la collaborazione nel Progetto Salvafratino Abruzzo”.
“L’accordo conferma la volontà e l’impegno dell’amministrazione per la tutela e la valorizzazione delle aree di pregio del territorio comunale, – dichiara il sindaco Leo Castiglione – il percorso di confronto e di coinvolgimento dei concessionari, anche attraverso incontri e corsi di formazione, permetterà di arrivare a una gestione sostenibile, nonché al miglioramento e alla diversificazione dell’offerta turistica”.
Per le Associazioni è ora fondamentale il convinto coinvolgimento in questo percorso degli operatori commerciali, dei balneatori e dei fruitori della spiaggia di Postilli-Riccio che dovranno attenersi alle indicazioni fornite. “Siamo consapevoli della complessità di avviare un percorso del genere, - concludono WWF e Legambiente - ma è d’altra parte necessario che tutte le parti in gioco comprendano l’esigenza di tutelare i tratti di costa naturale e le specie, come il Fratino, che le abitano”. |