CHIETI - Una foto pubblicata sul proprio account Facebook, Twitter, Instagram o Linkedin e un hashtag per essere protagonisti della campagna antinfluenzale e dare il buon esempio. E’ tutta rivolta ai dipendenti la nuova iniziativa della Asl Lanciano Vasto Chieti che, dopo aver promosso il “Vaccination day” con la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, guarda al personale, sanitario e non, per incentivare la partecipazione alla vaccinazione contro l’influenza. Ecco dunque l’invito a proteggersi dal virus e a diventare ognuno testimonial della campagna, pubblicando sul proprio profilo Facebook o su un account Twitter, Instagram, Linkedin una foto scattata all’atto della somministrazione del vaccino accompagnata dall’hashtag #vacciNurse e dal tag all’account @asl2abruzzo, presente su tutti i social.
La sollecitazione ad aderire alla campagna utilizzando anche i canali social scaturisce dalla necessità di migliorare la copertura vaccinale interna.
«Vaccinarsi è un dovere verso se stessi e verso la comunità - si legge nella lettera inviata al personale dal direttore generale della Asl, Thomas Schael - e lo è ancora più per gli operatori sanitari, categoria lavorativa con un ruolo strategico che non può né contagiare né essere contagiata. Dopo l’esempio offerto dai rappresentanti istituzionali che hanno accolto il nostro invito a vaccinarsi, mi auguro vivamente che lo stesso possano fare i nostri dipendenti, con grande senso di responsabilità. Quello di tutelare la salute dei nostri assistiti è nostro compito non solo per la parte che attiene alla cura, ma anche nella prevenzione, e, nel caso di specie, l’influenza, le cui complicanze possono essere gravi anche nelle persone sane. Il virus, infatti, non va sottostimato, perché non colpisce solo i soggetti debilitati e produce un impatto importante sotto il profilo sociale ed economico. Serve, perciò, un’azione forte e congiunta, un patto da stringere tra cittadini e operatori sanitari per salvaguardare la salute pubblica».
Il personale può rivolgersi agli ambulatori vaccinali, sia quelli aperti all’interno degli ospedali sia nel territorio. |