VASTO - Mercoledì 5 giugno il WWF Italia ha inviato una diffida al Comune di Vasto rispetto all’intervento di livellamento del tratto di spiaggia antistante il lungomare Duca degli Abruzzi in prossimità del confine dell’area protetta Riserva Regionale Marina di Vasto, individuata anche come Zona di Conservazione Speciale ai sensi della Direttiva Habitat.
Come già affermato dall’Associazione appena i lavori sono stati avviati, si è trattato di un intervento sbagliato che non è stato concordato con l’organizzazione del Jova Beach Party. Il concerto, peraltro, si realizzerà in un altro sito e tra oltre due mesi. Se, come affermato dal Sindaco di Vasto in una sua recente nota, si è voluto predisporre un’area per posizionare il parco giochi da spostare per fare spazio all’area del concerto, è indubbio che si è scelta la modalità peggiore per farlo.
Eppure, nell’ambito del Progetto Salvafratino Abruzzo che prevede un monitoraggio su tutta la costa abruzzese, il WWF aveva segnalato al Comune di Vasto che nell’area erano state individuate due coppie in fase di riproduzione: il 16 e il 23 aprile sono state infatti inviate due note al Comune di Vasto e a tutti gli altri enti coinvolti per segnalare nidi di Fratino, uno nell’area interessata dall’intervento di livellamento della scorsa settimana e l’altro comunque nelle sue vicinanze.
Giustamente il Sindaco Menna nella sua nota ricorda che il Comune di Vasto ha posto in essere con WWF e Legambiente un protocollo di collaborazione per l’avvio della gestione della Riserva regionale di Vasto Marina. Ma “collaborare” vuol dire “lavorare con” e che per farlo si deve essere in due. E soprattutto si deve essere posti nelle condizioni di farlo così da raggiungere i migliori risultati. Inoltre, al di là dei protocolli esistenti, si ricorda che la stessa Ordinanza balneare emanata dalla Regione Abruzzo a inizio di ogni stagione estiva prevede che, dove è presente il Fratino, in caso di interventi sulla spiaggia, è necessario confrontarsi con le associazioni di protezione al fine di usare i dovuti accorgimenti per non creare disturbo alla specie. Proprio a Vasto, peraltro, opera il Gruppo Fratino Vasto che è probabilmente il primo gruppo di volontari nato per difendere questa specie in Abruzzo e che collabora con il Progetto Salvafratino Abruzzo fin dalla sua nascita.
Al di là degli accertamenti che chi di dovere svolgerà su quanto è accaduto (la diffida è stata inviata anche agli organi di controllo interessati), si ribadisce che il WWF è sempre disponibile a collaborare con le Amministrazioni locali per dare indicazioni su come e quando intervenire per non danneggiare il Fratino che è purtroppo in forte regressione lungo tutta la costa italiana.
Per questo rivolgiamo un appello al Sindaco di Vasto affinché si faccia promotore di una maggiore collaborazione con le associazioni per la tutela del fratino, degli ambienti costieri e del mare.
Il Jova Beach Party si caratterizzerà anche per una grande campagna di informazione finalizzata alla sensibilizzazione di tante persone che non sono state ancora informate sul tema dell’inquinamento da plastica in natura: un’emergenza enorme (come dimostra l’ultimo report WWF presentato in occasione della Giornata degli Oceani) che sta devastando gli ecosistemi marini e le specie che li abitano.
Deve essere l’occasione per unire tutti coloro che hanno a cuore il nostro ambiente e la nostra biodiversità. Impegniamoci affinché sia così anche a Vasto. |