PESCARA - L’Abruzzo regione pilota in Italia nella prevenzione dei disturbi uditivi. E in particolare la onlus “Nonno Ascoltami! - Udito Italia”, chiamata dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) a rappresentare l’Italia a Ginevra, in occasione del terzo “Meeting mondiale degli esperti dell’udito”, che si è appena concluso nella città svizzera.
Obiettivo, esportare il modello-Abruzzo, esempio virtuoso di prevenzione dei disturbi dell’udito, nato nove anni fa proprio a Pescara, grazie all’evento “Nonno Ascoltami!” e che oggi coinvolge oltre 40 città italiane.
Dagli Stati Uniti alla Cina, dall’Australia all’Egitto, dal Brasile alla Russia: a Ginevra si sono dati appuntamento i maggiori esperti da tutto il mondo. E a rappresentare i programmi di prevenzione per l’Italia, c’è Mauro Menzietti, fondatore di Nonno Ascoltami! e vicepresidente dell’Anap, Associazione nazionale audioprotesisti professionali.
«Sono onorato di rappresentare l’Italia in un meeting così autorevole a livello mondiale - commenta Menzietti -. Il summit dell’Oms infatti accende i riflettori sull’ipoacusia e sulle conseguenze sanitarie e sociali di questa patologia troppo spesso trascurata. Per me un onore portare il nome dell’Abruzzo al tavolo di Ginevra, evento in cui si discutono e si analizzano programmi di portata mondiale in tema di ipoacusia e si coinvolgono i governi impegnandoli, per la prima volta, a realizzare qualcosa di nuovo in termini di prevenzione».
L’ipoacusia colpisce circa 360 milioni di persone nel mondo, oltre 7 milioni solo in Italia. Cause genetiche, abuso di farmaci e sovraesposizione al rumore: le cause principali.
Ogni giorno nel nostro Paese 30 persone scoprono di avere un disturbo uditivo, un problema che coinvolge due persone su tre oltre i 65 anni. Di questi il 75% non porta una protesi acustica e in genere impiegano tra i 5 e i 7 anni prima di accettare il problema e rivolgersi a uno specialista.
E nella sede di Ginevra, nasce ufficialmente oggi il World Hearing Forum, l’organismo che sosterrà le politiche di prevenzione dei disturbi uditivi nel mondo. E la onlus abruzzese Nonno Ascoltami ha siglato il patto di adesione, insieme agli oltre 140 esperti mondiali presenti, diventando ufficialmente punto di riferimento italiano per la lotta ai disturbi uditivi. |