L'AQUILA - Il sito web della Regione Abruzzo è nella top five italiana secondo la "Bussola della trasparenza" riportata dal sito web www.magellanopa.it (http://bit.ly/161HXON), gestito dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione. In questa speciale classifica della trasparenza tra Regioni, nella quale viene indicata la percentuale di aderenza dei siti della Pubblica Amministrazione ai contenuti minimi, definiti nelle linee guida, e il numero di indicatori soddisfatti sul totale, l'Abruzzo segue, infatti, solo Liguria, Toscana, Valle D'Aosta e Sardegna. Un dato estrememente positivo che assume un rilievo ancora maggiore se si considera che, solo nel 2009, appena quattro anni fa, il sito web della Regione Abruzzo era addirittura il fanalino di coda per trasparenza. Circostanza che suscitò anche roventi polemiche con qualche esponente dell'opposizione presente in Consiglio regionale. Questa volta, invece, rispetto agli indicatori delle linee guida stabilite nel 2011, il sito web della Regione Abruzzo ha ricevuto una valutazione positiva in relazione a diversi parametri standard tra cui il corretto posizionamento dei link relativi all'indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata, alla sezione trasparenza valutazione e merito, al piano ed alla relazione sulle performance, ai dati informativi sull'organizzazione e i procedimenti, all'organigramma ed all'articolazione degli uffici, alle attribuzioni ed all'organizzazione di ciascun ufficio, all'elenco delle caselle di posta elettronica istituzionali attive, a quello delle caselle di posta elettronica certificata, ai dati relativi al personale, ai nominativi e curricula dei dirigenti e dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformità al vigente modello europeo, alle retribuzioni dei dirigenti, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato, ai tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale, al codice disciplinare, agli incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti ai dipendenti pubblici e a soggetti privati, ai dati sulla gestione economico finanziaria dei servizi, ai Contratti integrativi pubblici, ai dati concernenti consorzi, enti e società di cui le pubbliche amministrazioni facciano parte, con indicazione, in caso di società, della relativa quota di partecipazione, nonché dati concernenti l'esternalizzazione di servizi e attività anche per il tramite di convenzioni, all'elenco dei servizi forniti in rete ed alla sezione privacy. |