ALBA ADRIATICA - Grande successo di critica per la casa di produzione cinematografica abruzzese Minimal Cinema, che si sta affermando nel panorama audiovisivo americano grazie a due diverse opere: il documentario ‘In the fabulous underground’�, incentrato sulla figura dell’artista Anton Perich e la serie di filmati ‘Human beigns’�, che catturano l’agire quotidiano di persone comuni, rendendoli dei camei. Entrambi i lavori sono stati inclusi nella programmazione Cinema Reset della CACNO (Contemporary Art Center New Orleans): il primo è stato proiettato lo scorso sabato 13 Ottobre, mentre gli short films faranno parte del cartellone fino a metà dicembre. ‘In the fabulous underground’� è un biopic dell’artista Anton Perich, croato di origine e newyorkese di adozione, noto per essere stato fotografo della Factory di Andy Warhol e per aver rivoluzionato il concetto di tv. Egli ha infatti rotto gli schemi del puritanesimo americano rendendo ‘visibili’� anche i lati trasgressivi e meno glamour della vita di star come: Iggy Pop, Mick Jagger, Mohammed Alì, Taylor Mead e molti altri. Il racconto viaggia tra Croazia e New York, presente e passato (include filmati inediti) e sulla colonna sonora di Tristan Perich, figlio di Anton e famoso per i suoi brani ad un bit. Il docu è inoltre stato selezionato dal New Filmmakers di New York, importante riconoscimento cinematografico che lo ha portato all’attenzione di numerosi altri festivals. La serie ‘Human beings’� rende protagonisti degli esseri umani ripresi nella loro quotidianità che diventa, in questa chiave, degna di un obiettivo. Il curatore della rassegna Cinema Reset, Blake Bertuccelli, ha definito gli short films come: ‘A very treasured piece of the exhibit’� (trad. un pezzo molto prezioso della mostra). Il minimalismo ed il necessario sono i punti cardine di tutta l’opera, i filmati sono stati realizzati con mezzi estremamente semplici e senza l’ausilio di un set o di attori. Questo è forse il più radicale di tutti i lavori prodotti da Minimal Cinema, qui il minimalismo la fa da padrone e l’autore Claudio Romano ha catturato la poesia che ogni normalità potenzialmente contiene. Percorso in ascesa, quindi, per questa realtà locale, che sta accorciando le distanze con le ambizioni transnazionali che la contraddistinguono.