PIANELLA - Arotron propone le audizioni per l'Accademia Teatrale nei giorni 5 e 6 ottobre full time dalle 10.00 alle 19.00; ci sono ancora pochi posti disponibili: quello che prenderà il via domani è un fine settimana intensivo di lavoro con Franco Mannella e gli altri insegnanti dell'Accademia in vista di un triennio di formazione con docenti altamente qualificati e attivi nel mondo del teatro, e con la preziosa possibilità di studiare a stretto contatto con la stessa Compagnia dell'Aratro a Pianella (Pe).
È l'attore, regista e doppiatore Franco Mannella, dunque alla guida del corpo docenti, con lezioni dedicate al canto, alla tecnica vocale, alla danza, al movimento scenico, alla dizione e, ovviamente, alla tecnica dell'attore.
L'ammissione all'Accademia non consisterà in una classica audizione individuale dunque, ma in questo fine settimana intensivo di lavoro in gruppo, sotto la guida degli insegnanti dell’Accademia stessa e relative materie per un totale di 16 ore di lavoro. In questo modo, aspiranti allievi e docenti avranno modo di conoscersi nell’unico modo che conta davvero ossia lavorando insieme.
L'Accademia Teatrale Arotron nasce nel novembre 2014, quasi dieci anni fa, e negli anni a venire rappresenta un polo culturale unico nel suo genere in Abruzzo, una fucina di talenti, un'opportunità incredibile per gli allievi attori, con un gruppo di insegnanti preparati ed al servizio di un sogno.
Dopo gli anni difficili della pandemia e tante trasformazioni, Arotron è finalmente pronta a raccogliere la sua stessa eredità e a riprendere il suo viaggio, per formare gli attori con la perizia e la dedizione dell'artigiano.
"Abbiamo deciso di dedicarci completamente ad un'unica classe di allievi attori, che porteremo avanti per tre anni, con un metodo di studio e lavoro rigoroso, secondo l'impronta della bottega artigiana, da subito a contatto con la Compagnia dell'Aratro" – spiega Mannella.
Gli allievi dell'Accademia, infatti, avranno fin da subito l'opportunità di allenarsi insieme agli attori della Compagnia, assistere alle prove degli spettacoli in preparazione e addirittura la possibilità di entrare a far parte delle produzioni, accostando alle lezioni con i maestri l'osservazione del lavoro degli attori e l'apprendimento diretto, nato dall'esperienza insieme a loro.
Il corso di studi ha una durata di tre anni e prevede l’obbligo di frequenza a tutte le materie e l’obbligo di partecipazione a tutte le attività formative, di ricerca e di spettacolo programmate dall’Accademia.
E’ previsto anche un quarto anno (facoltativo) con workshop intensivi dedicati soprattutto a due aspetti importanti ed altamente specializzati del mestiere dell’attore: il cinema e il doppiaggio.
Le lezioni si terranno dal lunedì al mercoledì e comprenderanno circa 19 ore settimanali, per un totale di circa 76 ore mensili di lezioni regolari. Sono inoltre previste attività laboratoriali, workshop, seminari, convegni e dimostrazioni di lavoro durante l’anno accademico, con un minimo di 5 workshop intensivi con cadenza mensile nei fine settimana (12 ore), per approfondire specifici aspetti del lavoro.
L’inizio dei corsi del primo anno accademico è previsto per il 4 novembre 2024 e il termine per il 28 maggio 2025. Il calendario delle lezioni verrà inviato ai candidati che avranno superato la prova di ammissione.
Al termine del triennio verrà assegnato l’attestato di frequenza dell'Accademia Teatrale Arotron in qualità di Attore/Attrice.
Queste le materie e i docenti:
“Pre-recitazione”, a cura di Franco Mannella: durante le lezioni, ai momenti di training teatrale vissuti in gruppo si affiancano i momenti di lavoro individuale su un monologo e un canto della tradizione scelti dall'allievo. Mannella, alla luce della sua grande esperienza ed anche del suo attuale impegno a teatro, aiuterà a scoprire e far emergere le potenzialità e a costruire e affinare la tecnica. Bisogna mettersi completamente in discussione e faticare fisicamente per trovare la propria autenticità;
“Dizione e lettura espressiva”, a cura di Alessandro Rapattoni: dizione e articolazione sono tra gli strumenti più importanti per un attore. Con Alessandro Rapattoni si può acquisire consapevolezza del proprio modo di parlare e padronanza della parola, per raggiungere la libertà di giocare con i suoni della lingua italiana per un’espressività coinvolgente e personale;
“Canto e tecnica vocale”, a cura di Angela Crocetti: un corso per scoprire le infinite potenzialità della voce e imparare a metterla al servizio della scena, a colorarla di intenzioni e motivazioni, per trovare la giusta intonazione nel canto e non solo;
“Danza ed espressività corporea”, a cura di Fabiana Carchesio: un attore deve essere pienamente padrone del proprio corpo, per permettere ad ogni parte di sè di partecipare all’azione e all’intenzione. Con Fabiana si impara a liberare il corpo, ad ascoltarlo e ad abitarlo, sviluppando a pieno le sue capacità espressive. Si allena così anche il ritmo, la coordinazione, l’improvvisazione.
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