<<

MONTORIO AL VOMANO, APPROVATO L'INTERVENTO SULLA CHIESA DI SAN MARTINO

Lo annuncia il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli

TERAMO - Approvato in conferenza di servizi l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Chiesa di San Martino di Montorio al Vomano. Da documenti archivistici ecclesiastici redatti nel 1324 risulta che la chiesa apparteneva alla Pieve di Montorio al Vomano nei secoli XIV-XVI. La chiesa è documentata già nel secolo XIV. La sua parte più antica è incastonata nella roccia ed il resto della struttura presenta ampie tracce di un moderno restauro. Il semplice portale è sormontato da una lunetta al cui interno si vede quel che resta di un piccolo affresco che raffigura una Madonna con Bambino. A seguito del sisma l’edificio in oggetto presenta alcune lesioni passanti sulla muratura soprastante il portone d’ingresso, sull’arco che separa l’aula dall’abside, in corrispondenza degli ammorsamenti tra pareti ortogonali e dissesti del manto di copertura. Il ripristino dell’agibilità sismica dell’immobile verrà conseguito primariamente attraverso interventi per l’eliminazione delle condizioni di pericolo, la riparazione e/o il reintegro degli elementi non strutturali e strutturali. Il costo dell’intervento è di € 73.992,80.
“Per noi è fondamentale non lasciare indietro nessuno. Anche in questo caso interveniamo per salvaguardare un luogo importante per la comunità come lo è la chiesa- dichiara il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- Una chiesa che, insieme al Presidente Marco Marsilio, al direttore dell’Usr Vincenzo Rivera, al sindaco Fabio Altitonante e al Vescovo Lorenzo Leuzzi vogliamo restituire ai fedeli. Sono luoghi da tutelare e da salvaguardare nella loro interezza”.


Allmedia Comunicazioni P.I.01986210688 - tel. 3279033474
Testata giornalistica AllNewsAbruzzo.it registrata presso il Tribunale di Pescara al n. 18/2011 dell'8/11/2011 - Iscrizione al Roc n. 22390.
Alcune fotografie potrebbero essere prese dalla rete considerandole di dominio pubblico. I legittimi proprietari, contrari alla pubblicazione, possono contattare la redazione.