PESCARA – Si sono messi una maschera da orso e sono scesi in piazza nelle proprie città per sostenere l’orsa JJ4, detenuta al Casteller e in attesa del pronunciamento del Tar di Trento domani, e tutti gli orsi del Trentino. Da Nord a Sud oltre 1000 persone sono scese nelle piazze di 33 città per aderire al flash mob lanciato da Enpa sui social dal titolo #InsiemePerMammaOrsa. “Un modo – afferma Carla Rocchi, Presidente Enpa nazionale - per dare la possibilità alle tante persone che ci chiamano e ci chiedono come possono manifestare il loro sostegno di esprimersi e di ribadire la volontà di trovare un modo di convivere con questi grandi carnivori ultimamente al centro di cronaca e polemiche”.
“Lo abbiamo organizzato 10 giorni fa, nel giorno della Festa della Mamma- continua Carla Rocchi - perché le sorti dell’orsa JJ4 e dei suoi piccoli stanno destando grande interesse e partecipazione in tanti e questo ci rincuora. Sono moltissime le persone che telefonano alla Protezione Animali da tutta Italia, chiedendo cosa possano fare, come possano esprimersi a sostegno di Jj4 e in generale degli orsi del Trentino, in questo momento così delicato. La loro sorte non è un tema regionale, gli orsi sono entrati nel cuore di tantissimi italiani. Per questo, abbiamo pensato ad un’iniziativa che potesse dare la possibilità di esprimersi a tutte quelle persone che stanno seguendo con preoccupazione le sorti di JJ4 e dei plantigradi del Trentino ma che si trovano fisicamente distanti da Roma o da Trento dove si concentrano la maggior parte delle iniziative di animalisti e ambientalisti. Scattarsi una foto dalla Sardegna, dalla Campania, dalla Puglia o dalla Sicilia non cambierà ovviamente il destino di questi plantigradi, in modo diretto, lo sappiamo, ma farà capire a chi ancora pensa di trattare il tema della convivenza come una guerra personale, una vendetta o un problema locale, che gli orsi sono nel cuore e nei pensieri di tantissime persone e che le scelte che le istituzioni e la politica prenderà nei loro confronti saranno analizzate e giudicate da moltissimi italiani. D’altronde, anche da quanto emerso oggi dal Rapporto Italia 2023 dell’Eurispes, gli italiani amano gli animali: la vivisezione non è accettabile per quasi 8 italiani su 10 (76,9%), così come l'uso delle pellicce (73,9%), la presenza degli ANIMALI nei circhi (75,6%) e la caccia ripudiata dal 69% degli italiani. Speriamo che la stessa sensibilità inizi a permeare anche chi ci governa”. |