ROMA - Oggi, prende il via il Sei Nazioni, 140 anni di storia per il torneo di rugby più antico del mondo.
Sei sono le squadre partecipanti – Inghilterra, Scozia, Irlanda, Galles, Francia e Italia – che si sfideranno secondo la formula del girone all'italiana.
Riflettori accesi per domenica, 5 febbraio, ore 16.00, dove sul prato dello Stadio Olimpico di Roma, si disputerà il match d'esordio dell'Italia contro la Francia. I transalpini, campioni in carica e secondi nel ranking mondiale, hanno le capacità e le qualità tecniche per vincere tutto, risultano i favoriti del Torneo insieme all'Irlanda e l'Inghilterra. Nell'Autumn Nations Series hanno mostrato di essere una squadra meno brillante rispetto ai match giocati in precedenza ma al Sei Nazioni hanno vinto con il Grande Slam.
L'Italia sarà capace di mantenere la lucidità contro la Francia del mediano di mischia Dupont?
Il CT Kieran Crowley ha le idee molto chiare: “Bisogna vincere o almeno pareggiare la battaglia davanti per impedire ai francesi di sfoderare tutto il proprio potenziale offensivo al largo”.
Gli fa eco l'estremo Ange Capuozzo che ha chiarito: “Sono molto ottimista, si scende sempre in campo per vincere!”. L'obiettivo di questa partita deve essere la prestazione, se gli Azzurri riusciranno a confermare quanto fatto vedere nelle ultime partite dello scorso anno, proprio con la rivelazione del giovane italo-francese Capuozzo, allora, ci sarà il cambio di passo. Dal punto di vista tecnico la Francia si conferma la prima della classe, ma gli Azzurri possono giocare da protagonisti facendo girare l'ovale con la “testa”.
Mancheranno Gianmarco Lucchesi e Monty Ioane. Al posto del primo, scenderà in campo l'ostinato Giacomo Nicotera con il collaudato Luca Bigi che rimarrà a disposizione. Il CT Crowley punta tutto sull'ala Tommaso Menocello, giocatore più in forma del momento, inventore della splendida meta nell’uscita stagionale con la maglia del Benetton contro lo Stade Français. In sostanza, il Ct conferma il team azzurro che ha dimostrato, nell'Autumn Nations Series, concretezza e determinazione.
Resterà fuori ancora Garbisi a causa di un infortunio mentre il gladiatore abruzzese, Marco Riccioni, dovrebbe tornare in campo, nelle prossime giornate del Torneo, dopo aver ripreso confidenza con il “gameplan” dell'Italia.
Massimo Bomba
Le formazioni
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti.
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Edoardo Padovani.
Francia: Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille.
A disposizione: 16 Gaetan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Thomas Lavault, 21 Sekou Macalou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Matthieu Jalibert. |