PESCARA - In occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, promossa dal 1996 dalla WCPT ( World Conference for Phisical Therapist ), l’A.I.FI. (Associazione Italiana Fisioterapisti ), si organizza nelle principali città d’Italia un evento per promuovere questa professione sanitaria riabilitativa.
In Abruzzo la sede regionale dell’associazione, che vi opera sin dal 1985, si è mobilitata per raggiungere gli obiettivi della giornata organizzando iniziative varie. La più importante si terrà a Pescara sabato 9 settembre dalle ore 8 alle ore 19 inpiazza Sacro Cuore, con l’allestimento di un gazebo dove saranno presenti fisioterapisti, rappresentanti regionali dell’A.I.FI. Abruzzo, che si renderanno disponibili a informare e sensibilizzare i cittadini comunicando ed utilizzando materiale informativo delle campagne “Le Mani Giuste”e“Fisio Tip Top”.
“Sin da quando è nata, l’A.I.FI. Abruzzo – spiega il presidente dell’Aifi Abruzzo Stefano Maceroni - si propone di rappresentare, tutelare e promuovere la categoria dei fisioterapisti, coniugare gli interessi dei suoi membri con i bisogni della comunità e sviluppare la conoscenza e l’approfondimento scientifico della professione, incluse la pratica professionale, la formazione e la ricerca. Alla luce della ormai cronica non istituzione dell’ordine dei fisioterapisti a causa di avverse e pretestuose volontà politiche, l’A.I.FI. è comunque l’associazione rappresentativa dei fisioterapisti per decreto ministeriale, una professione sanitaria dall’altissima e qualificata valenza sociale. Da 32 anni a questa parte, l’A.I.FI. Abruzzo si è prodigata non solo per promuovere la formazione e per tutelare la professione nell’esclusivo interesse delle persone assistite ma anche per proporre modelli organizzativi della sanità di livello europeo dove le professioni sanitarie vengono direttamente convolte dai vari sistemi sanitari per offrire prestazioni in convenzione.
Tuttavia e purtroppo, la realtà regionale vede uno scarso impegno della riabilitazione pubblica nel settore e un massiccio ricorso a strutture sanitarie private che, alla luce dei tagli fati alla sanità abruzzese dopo i noti fallimenti, non riescono comunque a soddisfare i bisogni di fisioterapia e riabilitazione delle persone assistite. Anche per questa ragione ed in attesa che la regione Abruzzo dimostri sensibilità verso le proposte europeiste che questa associazione da anni presenta per risolvere l’angoscioso problema delle liste d’attesa, abbiamo incentivato e supportato la nascita e lo sviluppo di studi professionali, a conduzione singola e associata, che possono lavorare a livelli privato ma che possono usufruire anche della legge regionale 32/2007 per essere accreditati ed eventualmente convenzionati dalle ASL. Vanno, inoltre, ricordate le pessime condizioni economiche che ancora oggi caratterizzano l’operato di colleghi impiegati in diverse strutture private convenzionate e cooperative tramite l’utilizzo selvaggio della false partite IVA: una piaga di cui qualcuno dovrebbe cominciare semplicemente a vergognarsi. In assoluto questa ricorrenza rappresenta – conclude il presidente Maceroni - l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici e sull’importanza della fisioterapia eseguita da “mani giuste” nel rispetto dei protocolli e dalle linee guida internazionali”.
Sulle campagne “Le Mani Giuste”e“Fisio Tip Top”. l ‘A.I.FI Abruzzo ricorda che la prima campagna nasce affinché il cittadino si affidi a mani giuste, quelle del fisioterapista legalmente riconosciuto competente e sempre aggiornato, al fine di combattere lo stucchevole e grave fenomeno dell’abusivismo professionale.
La seconda, invece, cerca di orientare le persone assistite, in modo leggero quanto efficace e attraverso cartoline illustrate, nelle diverse situazioni in cui debbano avvalersi della fisioterapia a livello preventivo, curativo e riabilitativo.
|