L’AQUILA - A pochi giorni dal quarto anniversario del terremoto che colpì la città de L’Aquila il 6 aprile 2009, Sergio Bianchi, papà di uno degli studenti che persero la vita in quel tragico evento, ha aperto sul portale FeelMemory® (www.feelmemory.com) una memory collettiva intitolata "I ragazzi del 6 aprile - macerie dentro e fuori", per tramandarne il ricordo e condividere le loro storie.
Tanti gli studenti universitari che in quella città che speravano di costruirsi un futuro e, invece, persero la vita tra le macerie. Ancora oggi gli interrogativi dei familiari sono tanti ed il racconto del loro dolore invoca e impone una spiegazione dell'accaduto.
Lo spazio dedicato alla memory collettiva sarà completamente privo di ogni forma di pubblicità commerciale, così come tutte le altre pagine del portale, e costituirà uno spazio libero dove chiunque sia stato colpito da quella tragedia può condividere il proprio dolore con chi ha vissuto la stessa esperienza e, magari, trovare negli altri utenti un po’ di conforto e qualche risposta.
“FeelMemory è lo spazio dove custodire i propri ricordi, senza essere assediati dalla pubblicità e in forma totalmente gratuita aiutando, se lo si desidera, chi opera per un mondo migliore. Ricordare i ragazzi della casa dello studente e mostrare un segno di solidarietà verso le loro famiglie scrivendo un pensiero nella memory collettiva creata da uno dei loro genitori, è un bellissimo gesto d’amore” - Hanno commentato i fondatori di FeelMemory®, Fabio Lupi e Marco Ciarlante. “Inoltre, parlare con persone che hanno condiviso la stessa tragedia, o vedere l’affetto che gli altri utenti dimostrano nei confronti della persona cara scomparsa e i ricordi che essi ne hanno può essere d’aiuto a superare il dolore ed avere un effetto quasi terapeutico.”
FeelMemory® (www.feelmemory.com) è lo spazio online, gratuito e protetto, dove custodire i ricordi e la storia di persone care scomparse, attraverso immagini, filmati e racconti, con la possibilità di effettuare donazioni in loro memoria ad organizzazioni no-profit che operano per un mondo migliore. Nell’area FAMILY FEEL, poi, è possibile ricreare un albero genealogico (…o degli affetti) rivisto in chiave moderna che si svilupperà in automatico crescendo all’infinito. Uno spazio ulteriore sarà poi dedicato alle “MEMORY COLLETTIVE”, ossia a quelle community che potranno crearsi spontaneamente per ricordare un evento importante per la storia di una nazione, la memoria di una persona nota scomparsa, ma anche per accumunare persone che hanno vinto una malattia o che vogliono sostenere una causa o un progetto di ricerca.
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